Il Hajj, l'odissea spirituale verso Makkah, non è semplicemente un pellegrinaggio annuale; è un vero pilastro dell'Islam, profondamente radicato nel cuore dei musulmani di tutto il mondo. Come uno dei Cinque Pilastri dell'Islam, l'Hajj è molto più di un viaggio: è un rito di passaggio. Chiama ogni musulmano fisicamente e finanziariamente capace ad intraprendere almeno una volta nella vita questa sacra spedizione. Questo pellegrinaggio trascende le frontiere fisiche, tessendo una rete di connessione spirituale, collegando i credenti alla ricca storia della loro fede e alle tracce dei loro antenati.
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La Kaaba e il Tawaf:
Il cuore dell'Hajj risiede nella Kaaba, una struttura sacra a forma di cubo situata all'interno della Al-Masjid Al-Haram, la Grande Moschea di Makkah. I pellegrini iniziano il loro viaggio circumnavigando la Kaaba, un rituale conosciuto come Tawaf. Questo atto simboleggia l'unità della comunità musulmana e la loro devota adorazione dell'unico vero Dio. I pellegrini compiono sette circumnavigazioni in senso antiorario, ciascuna servendo come testimonianza della loro sottomissione alla volontà divina di Dio.
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Sa'i:
Dopo il Tawaf, i pellegrini si impegnano nel Sai, che consiste nel correre o camminare tra le colline di Safa e Marwah. Questo rituale commemora Hagar, la moglie del Profeta Ibrahim, e la ricerca di acqua per suo figlio Ismaele. Simboleggia la devozione, la resistenza e la fedeltà di questa madre e di suo figlio mentre rafforza l'unità della comunità islamica.
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Il Giorno di Arafat:
Il culmine dell'Hajj avviene il nono giorno del mese islamico di Dhul-Hijjah, nella vasta pianura di Arafat. In questo giorno, i pellegrini si riuniscono nel deserto vasto per pregare, chiedendo perdono, misericordia e guida da Allah. È un momento di profonda riflessione, umiltà e supplica. Tutti i pellegrini, indipendentemente dalla loro origine, indossano abiti bianchi semplici, sottolineando l'uguaglianza di tutti i musulmani davanti a Allah.
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Muzdalifah e Rami:
I pellegrini trascorrono una notte a Muzdalifah, dove raccolgono sassi per la simbolica lapidazione del diavolo, Rami. Questo rituale avviene presso tre pilastri di pietra a Mina. Gettare sassi simboleggia il rifiuto del male, riflettendo le azioni del Profeta Ibrahim quando resistette alle tentazioni del diavolo. Intraprendere l'Hajj è come tessere una tela di fede, dove i musulmani da ogni angolo del globo si riuniscono, intrecciando le loro credenze e i loro spiriti. Questo pellegrinaggio sacro è più di un rito religioso; è una forza unificatrice, che unisce i credenti in una profonda comunione di devozione e spiritualità. È un viaggio che va oltre i confini geografici, creando un senso senza pari di solidarietà e un legame profondo e condiviso con la propria fede.
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Sacrificio e la Festa:
Dopo il rituale della lapidazione simbolica, in cui i pellegrini lapidano simbolicamente il diavolo, si impegnano in un atto profondo di devozione - sacrificare un animale, spesso un montone o una capra. Questo rituale commovente fa eco alla prontezza del Profeta Ibrahim a sacrificare suo figlio, testimonianza della sua fede inossidabile, successivamente sostituita da Allah con il sacrificio di un animale. Questo atto è un'offerta personale e un gesto comunitario di compassione, poiché la carne è generosamente condivisa con i bisognosi e i pellegrini. Culmina in una festa comunitaria, una celebrazione che intreccia devozione e carità, riflettendo i valori profondamente radicati di solidarietà e dono nella fede islamica.
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Tawaf Al-Ifadhah e Tawaf Al-Wadaa:
Mentre il pellegrinaggio dell'Hajj giunge al termine, i pellegrini ritornano alla Kaaba per compiere il Tawaf Al-Ifadhah, segnando il culmine dei rituali principali. Successivamente, intraprendono un Tawaf Al-Wadaa, un commovente addio alla Al-Masjid Al-Haram e alla città sacra di Makkah.
Questi rituali senza tempo dell'Hajj sono permeati dalla ricca storia islamica, tessendo un legame profondo con le narrazioni dei loro antenati e la loro odissea spirituale collettiva. L'Hajj, molto più di un semplice viaggio fisico, si svolge come un pellegrinaggio profondamente spirituale che rafforza i valori eterni di uguaglianza, devota adorazione, sottomissione alla volontà di Allah e il persistente rifiuto di tutto ciò che è male. Mentre milioni di musulmani provenienti da diverse origini convergono ogni anno verso Makkah, sono uniti nell'adempiere al loro dovere religioso, forgiando un legame indissolubile con Dio e i loro simili credenti.
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Al-Ihram (Lo Stato di Consacrazione):
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L'Ihram è uno stato sacro di consacrazione rituale e un codice di abbigliamento specifico che i pellegrini musulmani assumono prima di intraprendere il pellegrinaggio dell'Hajj o della Umrah. Ciò comporta l'indossare abiti specifici e il rispettare delle restrizioni per rafforzare la concentrazione spirituale e la devozione del pellegrino durante il suo viaggio. Per gli uomini, è obbligatorio indossare l'abito dell'Ihram, mentre le donne possono indossare abiti ordinari. Quando il pellegrino si trova su un aereo in avvicinamento al punto di Miqat designato per via aerea, deve esprimere la sua intenzione per l'Ihram. Dopo aver raggiunto l'area di Miqat e recitato il Talbiyah, il pellegrino dice: "Labbaik Allahumma Labbaik, Labbaik La Shareeka Laka Labbaik. Innal-Hamda Wan-Ni'mata Laka Wal-Mulk, La Shareeka Lak." Il pellegrino continua a recitare il Talbiyah fino a quando non raggiunge i luoghi santi. Durante l'Ihram, i pellegrini devono rispettare specifiche proibizioni e restrizioni.
Ci sono tre modalità di pellegrinaggio riguardanti l'Ihram:
Prima di entrare nello stato sacro dell'Ihram, ci sono diverse azioni raccomandate (Sunnah) che i pellegrini possono scegliere di compiere:
- Ghusl (Bagno rituale):Si consiglia di fare un bagno completo per purificarsi prima di entrare in Ihram.
- Tagliare o radere i capelli:Gli uomini possono tagliare i capelli, mentre le donne possono tagliare una piccola parte (non in Ihram).
- Indossare abiti puliti:Indossare abiti puliti e puri per l'Ihram, composti da due lenzuoli bianchi non cuciti.
- Profumo:È consigliabile utilizzare un profumo leggero, ma non deve essere applicato direttamente sui lenzuoli dell'Ihram.
- Preghiera:Svolgere una preghiera volontaria di due unità (Rak'ah) e supplicare sinceramente, chiedendo le benedizioni di Allah per il vostro pellegrinaggio.
- Recitazione del Talbiyah:Recitare il Talbiyah (""Labbaik Allahumma Labbaik..."") per dichiarare la vostra intenzione e preparazione per il pellegrinaggio.
Durante il pellegrinaggio dell'Hajj
Durante il pellegrinaggio dell'Hajj, alcune azioni e comportamenti sono strettamente proibiti (Haram).
Questi includono:
- Avere rapporti sessuali:Avere rapporti sessuali durante il viaggio dell'Hajj è vietato.
- Litigare o disputare:Evitare discussioni, conflitti e litigi con gli altri pellegrini per mantenere un ambiente pacifico e rispettoso.
- Uso di linguaggio volgare:Astenersi dall'usare linguaggio offensivo o volgare.
- Altercazioni fisiche:Ogni forma di violenza fisica o aggressione è strettamente vietata.
- Caccia o uccisione di animali selvatici:La caccia o l'uccisione di animali, compresi gli insetti, è vietata durante il pellegrinaggio.
- Tagliare o limare capelli o unghie:I pellegrini in Ihram sono vietati dal tagliare o limare capelli o unghie.
- Uso di prodotti profumati:L'uso eccessivo di profumi, oli profumati o saponi profumati è vietato in Ihram.
- Avere rapporti coniugali:Ai pellegrini non è permesso avere rapporti coniugali durante il periodo di Ihram.
- Coprire il viso per gli uomini:Gli uomini in Ihram non devono coprire il viso, ma le donne possono farlo se desiderano evitare di attirare altri uomini.
- Coinvolgimento in transazioni commerciali:È sconsigliato condurre affari o commercio durante i riti dell'Hajj.
- Indossare abiti normali:I pellegrini devono evitare di indossare abiti regolari aderenti come camicie, pantaloni, calze, guanti e scarpe che coprono tutto il piede, compresa la caviglia. Nonostante queste proibizioni, il pellegrinaggio dell'Hajj rimane valido e non è influenzato dalle trasgressioni ad eccezione dei rapporti sessuali. In tutti gli altri casi, l'Hajj è considerato valido, ma è obbligatoria una compensazione (Fidyah).
Atti raccomandati e preferiti (Sunnah) durante l'Hajj
Questi atti raccomandati arricchiscono l'esperienza spirituale dell'Hajj e approfondiscono la tua connessione al significato profondo del pellegrinaggio.
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Recitazione del Talbiyah:Recita continuamente il Talbiyah (""Labbaik Allahumma Labbaik..."") mentre entri in Ihram e durante tutto il pellegrinaggio
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Du'a (Supplica):Impegnati in suppliche sincere e dal cuore, chiedendo perdono, guida e benedizioni da Allah.
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Soggiorno ad Arafat:Trascorrere il giorno ad Arafat è un atto Sunnah significativo. È la parte più cruciale dell'Hajj, e rimanere in adorazione e supplica durante questo tempo è fortemente raccomandato.
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Lapidazione dei pilastri:Durante la lapidazione dei pilastri a Mina, segui la tradizione del Profeta Muhammad gettando piccole pietre sui pilastri con calma e senza causare danni.
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Tawaf Al-Wadaa (Tawaf di Addio):Prima di lasciare Makkah, effettua un Tawaf aggiuntivo chiamato Tawaf Al-Wadaa come gesto di addio.
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Qurbani (Sacrificio):È raccomandato un sacrificio di animale per coloro che compiono l'Hajj. Questo atto simboleggia il sacrificio del Profeta Ibrahim ed è un Sunnah durante i giorni dell'Hajj.
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Richiesta di perdono e pentimento:L'Hajj è un'ottima occasione per cercare perdono per i peccati passati e pentirsi sinceramente.
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Visita a Al-Masjid Al-Nabawi:Se il tuo viaggio lo permette, visita Al-Masjid Al-Nabawi a Al-Madinah e presentati al Profeta Muhammad.
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Recitazione del Corano:Recita e rifletti sul Corano durante il tuo viaggio di Hajj per benefici spirituali.
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Gentilezza e pazienza:Mostra pazienza e gentilezza verso gli altri pellegrini e coloro che incontri durante il tuo viaggio.